3. Traguardi

[Amburgo: Un angolo del porto turistico]

 

Oggi, 18 dicembre, una data che ricordo con tanta dolcezza, uno dei giorni più belli della mia vita. Il coronamento di un sogno. All’età di 24 anni, nel 1981 mi laureavo al Politecnico di Torino. Avevo deciso “qualche anno prima” di “diventare” ingegnere. Quel lontano 19 luglio 1969, alle 22 circa italiane, il modulo lunare Apollo (LEM, Lunar Excursion Module) si posava sul suolo, fino ad allora sognato e irraggiungibile, del nostro satellite. Tutta la notte siamo rimasti incollati davanti alla tv, in compagnia di Tito Stagno e Ruggero Orlando, finché intorno alle 5 del mattino Neil Armstrong posò il piede del primo uomo sulla Luna. Ne fui stregato, volevo andarci anche io lassù. Chiesi agli adulti cosa avrei dovuto fare. Mi dissero che il primo passo era “diventare” ingegnere, magari lo fecero con sufficienza. Io, figlio di un operaio, figlio di contadini mezzadri abruzzesi. E così decisi con fermezza di frequentare il Liceo scientifico e, di seguito, iscrivermi al Politecnico di Torino. Ho studiato con costanza e tenacia per preparare il mio sogno, il mio viaggio sulla Luna.