106. Tutto in un taglio di capelli. Non ho mai visto l’Italia

[Trieste, vista dalla Napoleonica]

 

Sono appena stato dal barbiere. Non vi offendente se vi chiamo ancora barbieri. Il parrucchiere mi sa di acconciatore di parrucca. Sia dagli uni che dagli altri si parla e si spende il tempo commentando l’aria fritta. È incredibile il numero degli argomenti che si possono toccare in soli mezz’ora. Lo stesso fenomeno ha un solo pari: il treno. In poco tempo puoi raccontare la tua vita. Ma una differenza c’è. Dal barbiere ci torni e lui ti “cura”, ti conosce bene. E può conoscerti meglio del tuo partner. In treno è pari a una botta e via. E quindi sei disposto a metterti a nudo, ad aprire la tua anima. Se ci pensiamo meglio però, l’ultimo baluardo che resiste al cellulare è proprio il locale dove avviene il rito del taglio dei capelli. In treno, puoi scappare, puoi decidere di metterti una cuffietta, puoi usare il pc e parlare al cellulare fracassando l’umore dei tuoi vicini. Dal barbiere sei inchiodato lì. Lui ti prende e ti chiede: come li vuoi? Ed in quel momento devi decidere: tutto, niente, un po’. E la tua decisione influisce sull’estetica dei tuoi rapporti personali. Sulla “presa” che avrai verso i colleghi, gli amici e l’altro sesso, sul fascino dei tuoi prossimi due mesi. Decidi al volo, lui lo sa! E poi ti chiede: come va? E da lì, il volo dell’Enterprise di Star Wars al confronto è un giochetto. Oggi abbiamo parlato di… No! non posso! Elenco lunghissimo. Quello che più mi ha colpito è il fatto che lui, triestino doc, una vita a Trieste, vacanze in Jugoslavia e nell’Europa del Nord non è mai andato oltre Venezia. Non è più tanto giovane. Non conosce l’Italia e non la vuole conoscere. Nel raggio di 500 km si ritrova in località straniere affascinanti. Ma l’Italia non l’attrae. Lui, come quasi tutti i triestini d’Asburgo, pensano che l’Italia sia uno degli stati esteri, quello che confina col piccolo territorio della provincia di Trieste. Perché Monfalcone a 18 km è già terra straniera. Ciao italiani, dal vostro corrispondente a Trieste.

Commento Uno
“Se il tuo mondo si ferma ai tuoi discorsi, se il tuo cielo si ferma al tuo balcone, saranno gli altri a cercarti, a strapparti via dai sogni sarà il presente a chiamarti”. Ho freddo adesso – Diaframma. Dal vostro fido inviato oltre la cortina di ferro di Monfalcone.