Una riflessione di una fine domenica ed un inizio settimana lavorativo: le implicazioni del distacco, della fine di qualsiasi rapporto. Lavorativo, amichevole, sentimentale, collaborativo.
Insomma: “L’uscita di scena”.
Inevitabilmente qualsiasi rapporto sociale non può avere una durata illimitata. Il punto è che nessuno ci insegna la strategia migliore per chiudere la porta dietro di sé. È un atto che potrebbe compromettere tutto ciò che si è costruito, che ci si è scambiati nel pieno delle proprie energie e dei propri sentimenti. Ciò che contribuisce a migliorare e a far crescere materia e spiritualità. La cosa peggiore sarebbe l’indifferenza.
Chiudere una relazione con questo sentimento produce risultati disastrosi. Per non volere uscire di scena, per non avere il coraggio di fare del male, si lasciano in piedi situazioni che non si riescono più ad alimentare.
Esiste l’abbraccio cosmico? Vogliamo provarci? Potete entrare tutti nel monolocale della mia vita, del mio passaggio in questo multiverso?
Non voglio chiudere alcuna porta, voglio portarvi con me, in giro per i multiversi!
