[Austria, collina nei pressi di Mallnitz]
«La calma nell’azione. Come una cascata diventa nella caduta più lenta e sospesa, così il grande uomo d’azione suole agire con più calma di quanto il suo impetuoso desiderio facesse prevedere prima dell’azione»
(Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano, I).
Secondo i Celti, gli alberi erano fulcri di conoscenza. Dal lato medicale, al lato magico fino ad arrivare al loro significato religioso.
E per leggere ciò che secondo loro, trasmettevano, si racconta del "Calendario degli Alberi", che si basa sui tredici mesi dell’anno lunare, di ventotto giorni ciascuno. Corrispondeva alle tredici consonanti i cui nomi si trovano ancora nell’alfabeto irlandese dei nomi dell’albero.
Secondo alcune ricostruzioni, alfabeto e calendario sarebbero così stati formati:
B Beth, la betulla 24 dicembre – 20 gennaio
L Luis, il sorbo 21 gennaio – 17 febbraio
N Nion, il frassino 18 febbraio – 17 marzo
F Fearn, l’ontano 18 marzo – 14 aprile
S Saile, il salice 15 aprile – 12 maggio
H Hath, il biancospino 13 maggio – 9 giugno
D Duir, la quercia 10 giugno – 7 luglio
T Tinne, l’agrifoglio 8 luglio – 4 agosto
C Coll, il nocciolo 5 agosto – 1 settembre
M Muin, la vite 2 settembre – 29 settembre
G Gort, l’edera 30 settembre – 27 ottobre
P Peith, il tiglio 28 ottobre – 24 novembre
R Ruis, il sambuco 25 novembre – 22 dicembre
Idho, tasso 23 dicembre
Di seguito sono riportate le spiegazioni alle quale fare riferimento per riconoscere caratteri e peculiarità di ogni individuo nato sotto quel segno.
B Beth, la betulla 25 dicembre – 20 gennaio
Eleganza
La betulla era un albero sacro presso i Celti e le tribù germaniche. Albero purificatore, talismano di fecondità, era prediletto dagli sciamani come scala per arrampicarsi all’altro mondo, per penetrare, attraverso i suoi rami, nella celeste dimora degli dei, dai quali ottenere prosperità e guarigioni per gli uomini delle loro tribù.
Personalità
Carattere raffinato e fragile solo in apparenza, nasconde un animo molto resistente.
Preferisce un’esistenza sobria al riparo dalle emozioni forti e dal rischio. Un pizzico di freddezza sul fronte del cuore.
L Luis, il sorbo 21 gennaio – 17 febbraio
Parola chiave
Pianta magica della sapienza e della rinascita, da cui i Druidi traevano le loro bacchette divinatorie. Protegge la casa dalle energie negative, dai fulmini e dai sortilegi.
Personalità
Creativa, magnetica, ama realizzare in segreto per poi meravigliare. È sufficientemente adattabile per trarsi con disinvoltura dalle situazioni più intricate. Tende a dissimulare i sentimenti, concedendo più spazio all’amicizia che all’amore. Interessi culturali insaziabili e inguaribile curiosità.
N Nion, il frassino 18 febbraio – 17 marzo
Fantasia
Nel mito celtico è l’albero della conoscenza, materno e nutritore. Era ritenuto per eccellenza l’albero della donna in quanto era d’uso che le donne vi appendessero amuleti che servivano a far “batter il cuore” all’uomo desiderato.
Personalità
Carattere fantasioso e sognatore, con la testa eternamente fra le nuvole. Teme il rischio e non sa canalizzare la volontà per i propri fini al punto da votarsi a un’esistenza comoda ma piatta pur di non mettersi in gioco. Dotato di capacità, intuizioni e genialità.
F Fearn, l’ontano 18 marzo – 14 aprile
Volontà
Secondo un’antica tradizione, nell’ontano viveva il male. L’albero era temuto perché il suo legno, se tagliato, si tinge di arancio sanguigno, quasi stesse sanguinando; ciò diede vita alla superstizione secondo cui l’albero era la personificazione di uno spirito maligno, come l’Erlkvinig delle leggende celtiche.
Personalità
Carattere irruente e ostinato, ai limiti della temerarietà. Nato per comandare, resiste fino allo stremo in situazioni disperate. Ha innegabili doti di leader, carisma e abilità organizzativa. È capace di passioni estreme, dotato di forte sensualità ma insensibile alle esigenze del partner.
S Saile, il salice 15 aprile – 12 maggio
Sentimentalismo
Albero lunare, simbolo della rinascita a causa della sua rapidissima crescita, conserva un arcaico legame con le streghe (infatti si diceva servisse come legaccio per le loro scope) e con le divinità femminili del destino.
Personalità
Personalità languida, romantica, fa leva sulla seduzione per arrogarsi consensi immeritati. Raramente però perde di vista il senso pratico; apprezza il denaro e non disdegna semplici piaceri come la campagna e la buona tavola. Cavalca abilmente gli ostacoli, calibrando lo sforzo per non trovarsi mai a corto di energia.
H Hath, il biancospino 13 maggio – 9 giugno
Imprevedibilità
Il biancospino è l’albero sovrano contro l’inferno ed i suoi accoliti. Le sue spine hanno funzioni protettive contro le negatività. Esso è considerato anche l’albero del maggio e della purezza e verginità. Secondo una leggenda celtica, addormentandosi sotto un biancospino nel primo giorno di maggio si corre il rischio di essere rapiti dalle fate. Venne assunto ai tempi della rivoluzione francese come “albero della libertà”; tra il 1789 ed il 1792 in Francia ne furono piantati più di 60.000.
Personalità
Temperamento creativo, mobile, rapido, un po’ infantile. Più che del compagno si innamora dell’amore ma, troppo volubile e curioso per fermarsi a lungo, si lascia sedurre per poi fuggire in cerca di un altro fiore.
D Duir, la quercia 10 giugno – 7 luglio
Potere
Resistente e protettiva, la quercia è la regina delle piante celtiche dove dimorano gli dei del cielo. Per questo le navi, le porte e gli scudi dovevano essere fatti di quercia. Anche la ghianda, considerata seme della scienza divina, aveva funzioni magiche come cibo rituale per i Druidi.
Personalità
Tranquillo e determinato, il temperamento del nato sotto il segno della quercia non si scompone mai. Sarebbe un ottimo leader se soltanto attenuasse la sua rigidità. Teme il cambiamento, rendendo invece al meglio in condizioni stabili. Ama avventure erotiche brucianti, ben distinte dai legami familiari ritenuti intoccabili.
T Tinne, l’agrifoglio 8 luglio – 4 agosto
Eroismo
Rappresenta la sopravvivenza, la speranza e la rinascita. È simbolo natalizio di protezione e forza vitale, grazie alle sue bacche rosse che rievocano dei piccoli soli. Appeso sopra le porte impedisce l’ingresso delle persone ed energie negative.
Personalità
Tutto in questo temperamento riecheggia il sole: la vitalità, il potere, l’egocentrismo, ma anche la generosità. Nato per comandare, ha carisma, volontà e autostima da vendere. In amore dà molto: eros, fedeltà e coinvolgimento, ma pretende altrettanto, se non di più. Impennate di orgoglio da controllare.
C Coll, il nocciolo 5 agosto – 1 settembre
Saggezza
Associato alla saggezza ed alla divinazione, per via della bacchetta magica dei Druidi e delle bacchetta biforcuta del rabdomante, entrambe tratte dai suoi rami, è considerata la pianta dei veggenti e dei poeti. Non a caso nella mitologia celtica il salmone, depositario di antichi saperi, si nutriva di nocciole.
Personalità
Aria angelica, maniere raffinate, sguardo languido, teso a mascherare un carattere ironico e implacabile. Eccelle nelle attività intellettuali (con un occhio di riguardo per la comunicazione) a discapito di quelle pratiche. Poco propenso alla passione erotica, preferisce relazioni platoniche.
M Muin, la vite 2 settembre – 29 settembre
Emozione
Pianta magica intrisa di mistero e potere, conferito dalla convinzione che, con il suo legno, le streghe si costruivano la bacchetta magica e per il fatto che con i suoi frutti si ottiene il vino, liquore gradevole ed euforizzante.
Personalità
Temperamento mutevole, tenero o aggressivo, simpatico o intrattabile ma sempre un po’ sopra le righe. Si nutre di ideali di bellezza e giustizia, concedendo più spazio al cuore che al cervello. Imprevedibile e un poco sconclusionato, spesso è incapace di organizzarsi e distrugge per poi pentirsi e ricostruire. Raggiunge l’equilibrio solo nella coppia.
G Gort, l’edera 30 settembre – 27 ottobre
Fedeltà
Considerata pianta funeraria, per via dell’errata convinzione che soffochi le altre piante, viene ritenuta anche simbolo dell’amore eterno, pronto a qualsiasi sacrificio. I presunti poteri magici di questa pianta venivano usati diversamente a seconda delle località. Per esempio, in Scozia l’edera era adoperata per proteggere dal malocchio le vacche ed il loro latte.
Personalità
Attratto dall’insolito, ama sondare il lato nascosto di cose e persone. Punta molto sul rapporto di coppia attaccandosi tenacemente, ma spesso senza dignità, a quella che considera l’anima gemella. Possessivo e rustico, è capace di sentimenti inossidabili che non ama manifestare a parole. Carattere rinunciatario e ombroso, può soffrire a lungo in silenzio.
P Peith, il tiglio 28 ottobre – 24 novembre
Sensualità
Nel centro dell’Europa è simbolo di immortalità e considerato dal popolo albero sacro, tanto che veniva piantato nelle strade dei paesi per proteggere i contadini dal malocchio.
Personalità
Carattere penetrante e aggressivo, in perenne conflitto con se stesso, soggetto a tentazioni, crisi di coscienza e tormenti. È un grande lavoratore, capace di profonda e sottile analisi. Tendenza a passioni amorose morbose ed a vita sregolata.
R Ruis, il sambuco 25 novembre – 22 dicembre
Rinascita
È l’albero magico per eccellenza, perché fornisce il legno allo zufolo rituale e le bacche alla bevanda sacramente dei Druidi. Appeso fuori dalle stalle protegge tradizionalmente il bestiame, ma tenuto in cucina o bruciato può portare sfortuna.
Personalità
Carattere indipendente, adattabile ma incostante, capace di navigare indenne tra le peggiori difficoltà. Spesso schiavo delle emozioni, alterna momenti di euforia a cupe depressioni. Desideri inconsueti in amore: pretese infantili condite con simpatia e tanta dolcezza.
Idho, tasso 23 dicembre
Autorità
La corteccia del tasso è velenosa e così pure le foglie, sebbene cavalli e bovini spesso mangino rami di tasso senza risentirne. Gli arilli, di colore scarlatto, sono innocui ma i semi in essi contenuti sono velenosi. Riscaldata, la sua resina emana un vapore tossico, impiegato dagli sciamani per ottenere visioni. La tossicità del tasso era nota anche agli autori antichi ed ha sempre richiamato immagini tetre: i Romani si incoronavano di tasso nei giorni di lutto.
Personalità
Carattere malinconico, chiuso, facile a deprimersi ma capace anche di slanci entusiastici. Molto influenzabile dall’ambiente, per dare il meglio di se necessita di emozioni forti e di contatti con persone allegre e stimolanti.
Fasi alternanti di serenità e di burrasca, di castità assoluta e di passione incontrollata, anche in amore.
Commento Uno
Avevo già letto la storia degli alberi e, nonostante la mia diffidenza per queste cose, devo ammettere che mi ci ritrovo sia per me che per il mio amore. Inquietante…Please, leva il captcha!
Commento Due
ah ah ah… sto leggendo al volo alcuni post in una pausa caffè. e ti racconto: anche mauro corona parla del carattere associato o d’accordo agli alberi. un uomo che ho conosciuto si considerava un ulivo. lo stesso uomo mi ha consigliato di trovarmene un abete bianco. (lo sto ancora cercando) e poi ho letto, in un libro stupendo di Gerald Durrell (My family and other animals) che a Corfù i vecchi dicono che se ti addormenti sotto un cipresso diventi matto…con più tempo mi scaricherò quello che hai messo. bye :-)
